Sfacelo

Romanzo scritto nel 1946 e ambientato in Francia nel 2052.E' interessante come l'autore immagina la vita e i progressi tecnico-scientifici dopo più di un secolo: un mondo dominato dalla tecnologia, trasporti veloci, cibo artificiale, dipendenza totale dall'elettricità. Alcune delle invenzioni del futuro viste con gli occhi di oggi sembrano ingenue, altre invece sono profetiche come l'espandersi delle megalopoli e il riscaldamento globale, mancano invece totalmente le tecnologie digitali e i computer. Quando questo mondo immaginifico scompare improvvisamente, il protagonista e i suoi compagni devono pensare solo a sopravvivere, e iniziano il viaggio verso una nuova terra promessa dove ricominciare. Il racconto del viaggio è molto cupo e violento. Nel romanzo manca completamente la spiegazione del perchè tutto questo è successo; la nuova società che rinasce dopo la catastrofe è fondata su principi poco condivisibili, forse si ispira allo spirito quacchero e mormone. La poligamia è obbligatoria, la tecnologia bandita e, scelta assolutamente non condivisibile, i libri vengono bruciati per evitare di contaminare le nuove generazioni.