Le sette principesse

Non mi trovo d'accordo con la recensione precedente. E' naturale che, se ti trovi tra le mani questo volume, è perché sei interessato a studiare un argomento, il sufismo o certi modi della narrazione orientale ( per non leggere sempre e solo Ariosto, Boiardo o Le Mille una notte o il Mahabharata. Quindi è naturale trovarsi di fronte a qualcosa di accessibilità complessa. Ma, letto bene, con pazienza, sopportando le consuete introduzioni dell'autore o dediche per noi inconcepibili a questo e a quello, è decisamente, diciamolo pure, figo. Divertente e sognante. Quegli onagri ovunque sono assurdi. Certo, se lo si vuole diffondere o farne un operazione culturale va "raccontato", "spiegato", "mediato". E lode a Bausani che ha reso possibile tutto questo anni addietro.

Assolutamente illeggibile, non per colpa sua, ma perchè non è accessibile al nostro concetto di lettura. E' decisamente un testo pieno di simbolismi a noi sconosciuti, che lo rende incomprensibile. Peccato!