L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lettura coinvolgente, letta tutta d'un fiato dalla prima all'ultima pagina, alla fine mi sono sentito come se l'avessi vissuta personalmente. Colpisce soprattutto l'umanità con la quale l'autore narra la ritirata degli alpini dalla Russia, con il coraggio e l'eroismo dei protagonisti che non lasciano mai spazio alla facile retorica. Da antologia le pagine nelle quali alcuni soldati degli opposti schieramenti si ritrovano, pur nella reciproca diffidenza, alla stessa tavola in una umile isba mentre fuori infuriano i combattimenti, con i contendenti che stabiliscono una tacita tregua a ricordare che l'uomo è fatto per la pace e non per la guerra e con la certezza che se in quel luogo e in quel momento è accaduto quel miracolo allora un mondo senza guerre è possibile.
Mio nipote aveva preparato per l'esame di terza media una tesina sulla ritirata di Russia, ma nessuno dei professori gli consigliò di leggere "Il sergente nella neve"! E' un libro che invece dovrebbe essere obbligatorio fare leggere ai ragazzi delle scuole. I patimenti sofferti dai nostri soldati che la follia del fascismo mandò a morire nelle steppe della Russia devono essere ricordati dalle giovani generazioni che, fortunatamente, non hanno dovuto soffrire tali orrori. In uno stile semplice e quasi piatto, l'Autore ce li ha fatti rivivere, insieme al sentimento di solidarietà che il popolo russo nutriva per i nostri soldati.
non ci sono parole ,bisogna leggere i suoi scritti e scoprire le propie emozioni , e come sentire un brano di musica da emozioni differenti ,da non perdere assolutamente , il meglio ,e adesso che sei arrivato a baita ,sergente maggiore buon riposo e quando mi mancherai mi basterà alzare gli occhi ,guardare le nostre montagne e leggere qualche riga per essere con te, i tuoi consigli li troverò fra i tui libri ,pestero neve con i miei scarponi pensando a quanto ci hai dato ,grazie sergente quando arriverò a baita anchio spero che tu sia lì ad aspettermi .........................
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore