Una serata con Grace Kelly

il libro è, come i precedenti, molto scorrevole e frizzante. una bella conclusione della storia. probabilmente non del tutto all'altezza dei precedenti, ma l'autrice ha saputo tirare le somme in maniera soddisfacente per tutti. a volte ho avuto l'impressione che si volesse concludere per mantenere l'integrità d trilogia, quando magari si poteva fare scelte un po' più complete. nel complesso, per una storia di intrattenimento e per qualche ora di spensieratezza mi ritengo piuttosto soddisfatta

Dopo l’allure ed eleganza dell’indimenticabile Audrey Hepburn, nei panni di Holly Golightly di Colazione da Tiffany, la sensualità prorompente ma candida di Marilyn Monroe vestita solo di una pelliccia ecco comparire sul magico divano Chesterfield la bellezza altera e apparentemente priva di dubbi di Grace Kelly con indosso l’abito da sposa che ha fatto sognare generazioni di ragazze. Al terzo romanzo di Lucy Holliday, in cui ritroviamo tutti i protagonisti dei precedenti libri, tra cui l’impareggiabile Bogdan figlio di Bogdan, Olly e Nora, la madre e la sorella di Libby e naturalmente il divano su cui si materializzano le mitiche protagoniste di tanti film, l’autrice, nel desiderio di dare un lieto fine alla sua eroina, purtroppo tesse troppe trame e risolve in modo un po’ troppo sbrigativo l’intreccio. Carino, ma, dopo i primi due, e con il materiale a disposizione si poteva ottenere qualcosa di più…