Nuova scena italiana. Il teatro dell'ultima generazione

recensioni di Gobetti, N. L'Indice del 2000, n. 07


La Nuova scena italiana a cui Stefania Chinzari e Paolo Ruffini intitolano un loro utile libro di recente uscita (pp. 234, Lit 24.000, Castelvecchi, Roma 2000) Š il "teatro non di parola" sviluppatosi verso la fine degli anni ottanta a partire dall'esperienza di gruppi come Magazzini, Compagnia teatrale Giorgio Barberio Corsetti, Teatro Valdoca, Le Albe, Laboratorio Teatrale Settimo, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Teatri Uniti, ecc., in un percorso che, a parere dei due autori, ha trovato il suo coronamento nell'attivit… della Socetas Raffaello Sanzio. Ô infatti proprio in un suo spettacolo, Amleto. La veemente esteriorit… della morte di un mollusco, presentato il 10 gennaio del 1992 al Comandini di Cesena, che viene individuato "il fulcro, la fonte" del teatro a venire: un teatro che pone al centro una messa in scena estrema dei corpi e la radicalit… della ricerca drammaturgica, in un'ipercoscienza teorica del proprio lavoro fondata sull'assiduit… con autori come Artaud e Bataille, Bacon e Beckett, Foucault e Deleuze, Baudrillard e Virilio.
Chinzari e Ruffini raccontano la storia di questo teatro con una ricca serie di schede monografiche, alcune considerazioni generali, alcune "teatrografie" e "videografie" (non di tutti i gruppi presi in esame), e un elenco di festival e rassegne, tratteggiando cos un vero e proprio canone del teatro contemporaneo: Lenz Rifrazioni, :riflessi, Teatro Reon, Infidi lumi, Teatro del Lemming, Motus, Teatro Clandestino, Accademia degli Artefatti, Gruppo di Lavoro Masque Teatro, Fanny & Alexander, Teatro Aperto, Terzadecade, Tanti Cos Progetti, Segnalemosso, Compagnia il Pudore Bene in Vista, Laminarie, La Nuova Complesso Camerata, Daria De Florian, Aura Teatro...
Nella prefazione Goffredo Fofi individua ancora una volta nel teatro (e nel fumetto) la parte pi— viva e stimolante della cultura italiana (gli altri sono definiti "tutti figli di mamma, di televisione, di Stato assistenziale, di degradato codice universitario, solo capaci di imitazione e di riporto"), e lamenta in questo libro una certa manica larga: "L'operazione successiva dovr… essere quella di scelta di certi percorsi su altri, anche, perch‚ no?, contro altri".

(N.G.)