Cara signora America

Racconta le vicissitudini di Antonia che da bambina è allontana da cause di forza maggiore dal suo villaggio in Austria e imbarcata su una nave per New York. Qui incontrerà un ragazzo più grande di lei, muto e autistico, con il quale trascorrerà un'adolescenza all'insegna di droga, prostituzione e povertà. È stata una lettura ricca di spunti di riflessione, ma talvolta anche molto difficile non solo per i temi affrontati ma per la descrizione cruda e chiara di questo mondo solo in parte reale in cui Antonia si trova a vivere. A salvarla sarà la sua voce da soprano, alla quale si aggrappa nei momenti difficili, trovandosi a cantare in situazioni inaspettate, quasi a volersi liberare della miseria e della sporcizia che ricoprono la sua vita (anima e pelle)

Un libro assolutamente **stupendo**, nella sua umanità e nella sua poesia. Magnifica, poi, la traduzione di Palma Severi (sembra di leggere un libro scritto da un autore italiano e non una traduzione). Un libro da rileggere più volte.