Montagne di una vita

Probabilmente non è il miglior libro di Bonatti, ma è quello in cui si raccontano quasi tutte le sue avventure sulle montagne del mondo, e credo che coloro che sono appassionati di montagna e alpinismo non possano non leggere questo libro, se non altro per sognare, e per capire almeno in parte il calibro delle sue imprese, l'immensità del suo amore, della sua passione per le montagne. Bonatti è, a mio parere, il più grande alpinista di tutti i tempi, fatti i necessari paragoni lo reputo superiore a qualunque fuoriclasse di oggi (senza togliere nulla a nessuno ovviamente), ed è in possesso di una tecnica narrativa e di una padronanza di linguaggio assolute, non perfettibili. Qui non si analizzano misfatti nè si indicano responsabilità, ci sono altri libri di Bonatti che assolvono egregiamente alla funzione: qui si racconta la sua storia, si scopre il suo valore, si misura la sua volontà, e si scoprono, apprezzandoli, molti suoi amici e compagni di avventura. Magari Bonatti mi sta leggendo: se è così voglio dirgli che mi fa piacere che si sia almeno parzialmente riconciliato con la Società delle Guide di Courmayeur.