L'ultimo vangelo

Originale, non sempre leggero e tempi lunghi. Qualche imprecisione quali .. dolcetti al cioccolato (romanzo ambientato nel 1453 cacao importato dopo il 1492)

ho trovato affascinante leggere questo libro,trasformando il mescolarsi dei piani temporali , reali o immaginari della storia in punti di forza del romanzo...ho apprezzato il fatto che l'autrice sia riuscita a trasmettermi sapientemente la sua confusione mentale e a farmela vivere...mi è piaciuta la storia e l'ambientazione...il paesaggio completamente innevato i buoni che sembrano i cattivi e viceversa...insomma una scrittura originale un finale seppure irreale ma molto meglio ricostruito rispetto ai tanti scrittori blasonati che hanno cercato di narrare questo argomento...

Solito romanzo di ambientazione storica intorno a reliquie sacre. Il soggetto e' gia' labile di per se'. Manca poi l'approfondimento psicologico dei personaggi, c'e' solo tanta azione dell'eroina che come Lara Croft va a caccia di tesori, uccide tutti e non viene mai presa. Il tutto narrato in prima persona, con descrizioni lunghissime e inutili ai fini narrativi, che appesantiscono la lettura (confesso che ho pensato di saltare diversi pezzi). Alcune situazioni improbabili, per esempio, giro nella tormenta di sera a dicembre vicino al Gran Sasso - chi ci e' stato sa che sarebbe buio pesto, e invece la nostra eroina vede e si muove nell'oscurita'. Buona l'incertezza tra realta' e incubo, ma e' l'unica cosa che salverei. Se non si ha nulla altro da fare la sera, va bene.