Evelina

Letto e apprezzato tantissimo

La mia esperienza, purtroppo, non è stata delle migliori poiché il libro non ha incontrato pienamente i miei gusti. ⠀ 🔹️ In primo luogo la struttura epistolare non è tra le mie preferite e in questo romanzo si soffre non solo l'estrema lunghezza di alcune missive, ma soprattutto il fatto che ogni evento non venga quasi mai vissuto dal lettore in prima persona, ma sempre raccontato attraverso le parole del mittente della lettera. ⠀ 🔹️Ho inoltre trovato in alcuni punti un' ironia forzata e le eccessive digressioni mi hanno spesso spinta a chiudere il romanzo. ⠀ 🔹️Soltanto nell'ultimo quarto del libro possiamo dire che accadano eventi degni di nota. E in generale la vera storia è molto più scarna delle 500 pagine che conta il romanzo. ⠀ Capisco che questo tipo di libro abbia al suo interno anche molti tratti della società dell'epoca e sia importante per il lettore calarsi in quegli anni, per comprendere meglio i personaggi e le loro azioni, ma credo che in questo caso sia eccessivo. ⠀ Le digressioni possono essere piacevoli ed interessanti quando non annoiano e non vanno in qualche modo a soffocare lo svolgimento della storia stessa. ⠀ 👉🏼Tuttavia, Evelina è un personaggio interessante che ha una bella crescita e che in qualche modo comunica al lettore quanto alla fine paghi sempre rimanere fedeli a se stessi nonostante l'ambiente esterno. ⠀

C'è un piacere segreto nel ritornare nei luoghi del cuore, o tra le pagine di autori molto amati. Evelina è il primo romanzo che ho letto di Fanny Burney ma è stato come ritornare in quei luoghi. La prosa ornata che ho bevuto e che mi ha inebriato, la delicatezza dello scrivere, la riflessione su costumi e azioni che non sono più attuali, e sul loro cambiamento, in meglio e in peggio. E un altro uomo ideale da aggiungere alla lista degli eroi su cui sbavare!