Lenin. La vita e la rivoluzione

Un testo notevole, che mescola l'azione pubblica di Lenin alla sfera privata. Si scopre così che, accanto al terrore una volta conquistato il potere, ha sempre condotto una vita austera se non spartana, al contrario degli altri esponenti bolscevichi, amava la natura, in modo particolare la montagna, e rimase fedele a due donne..

Il re è nudo. Magistrale biografia in cui l'autore smonta la figura leggendaria del padre della rivoluzione russa. Ne esce fuori un uomo fortemente idealista,innamorato alla follia delle proprie tesi tanto da non consentire alcun dissenso. Di famiglia benestante,indolente al lavoro,si farà mantenere quasi per tutta la vita dalla madre in giro per l'Europa. Impiegherà quel denaro,non per lussi,ma per la sua causa,quella della rivoluzione. Con sempre al fianco la moglie Nadja e l'amante Inessa. Divenuto leader dei bolscevichi,riuscirà a prendere il potere al momento giusto,cogliendo l'occasione al volo,aiutato anche dai finanziamenti della Germania. Una volta al potere,uscirà mestamente dalla prima guerra mondiale,trasformerà la Russia zarista in una dittatura comunista,attraverso una guerra civile,il comunismo di guerra,una gravissima crisi economica della quale incolperà i kulaki,e contro i quali userà armi chimiche per sedarne le rivolte,ed arriverà ad istituire la Nep,una nuova forma di capitalismo. Eccellente biografia su l'uomo che fu.

Ridere ridere ridere. Grandi gag nelle prime pagine. Lenin grandissimo autore e attore comico. Poi comincia la melanconoia della "schiava Isaura". In pratica Lenin si esaurisce tra un mal di stomaco e una grave arteriosclerosi. Infine un solo grido contrordine compagni mi ci hanno mandato e ioi sono venuto. Meglio che rimango ma dura minga!