Se una notte d'inverno un viaggiatore

Assolutamente un capolavoro, da leggere tutto d'un fiato. E' forse uno dei romanzi migliori di Calvino. L'opera per eccellenza del post-moderno, in cui elementi uniti tra di loro vengono a formare una storia avvincente e interessante. Una riflessione anche su quella che è la figura dell'autore nella contemporaneità. Lo consiglio.

Divertente il calembour inventato da Italo Calvino: far credere di fare un romanzo formato dagli incipit di altri romanzi e poi inventarsi un libro di racconti. Una frase: “C'è una linea di confine: da una parte ci sono quelli che fanno i libri, dall'altra quelli che li leggono. Io voglio restare uno di quelli che li leggono, perciò sto attenta a tenermi sempre al di qua di quella linea”. Un’ altra frase, tratta da una conferenza stampa di Calvino: “È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro”. Una lettura non facile ma lo stesso piacevole.

Consigliato!