L'artiglio del conciliatore. Il Libro del Nuovo Sole. Vol. 2

Ho trovato questo secondo volume peggiore del primo. L'opera comincia come un continuo del suo predecessore, ma devo essermi persa qualcosa perchè ho avuto come la sensazione di balzare da una parte all'altra senza fermarmi mai nel mezzo. Spesso è scritto come se dovessimo perfettamente conoscere i fatti e le vicende anche se nessuno ce le ha spiegate. Ci sono state pagine e pagine di parole insensate. Il protagonista è piatto così come il resto dei personaggi e non sembra voler andare incontro ad una qualche crescita personale...

Severian è un giovane allevato nel seno di una corporazione antichissima, una corporazione di torturatori, un'organizzazione che, tramite codici severi, opera come volto impassibile della giustizia come deciso dall'alto. Dopo aver permesso un atto di misericordia verso un prigioniero, viene bandito dalla gilda e così inizia un viaggio attraverso un mondo che ha appena sperimentato. I primi capitoli hanno un percorso fantasy molto tradizionale, ma quando Severian lascia finalmente la città in esilio si rivela la portata della scrittura di Wolfe. Trama complessa e termini ricercati, ma rimane un capolavoro del fantasy.

Secondo volume del ciclo del nuovo sole in cui vediamo Severian affrontare un viaggio in cui possiamo notare come tra avventure ed incontri la sua persona maturi e cresca. In questo libro,che è caratterizzato da una storia più lenta rispetto al primo,l'autore conserva il suo particolare stile di scrittura e tiene ancora celati molti punti chiave.