L'equazione da un milione di dollari. E altri enigmi matematici che rifiutano di lasciarsi risolvere

Sicuramente una mossa ardita, quella di Marc du Sautoy, di raccontare, spiegare e divertire con un soggetto oscuro e complicato, una materia così complessa e ostile come la matematica. L’ostica, l’acerrima, la tanto temuta matematica.
Un argomento poco noto ai più, comprensibile e accessibile a pochi, ma che, nonostante tutto, non smette di affascinare e incantare, anche chi non ne possiede tutte le chiavi di lettura, anche chi non ne coglie le numerose intricate applicazioni, tra i suoi misteri, gli inspiegabili quesiti, i molteplici e irrisolti problemi. Per nulla semplice, dunque, muoversi su questo terreno, ancora più complesso farlo senza cadere nell’accademismo, e procedendo lungo un percorso divulgativo. Ma Marc du Sautoy fa un nuovo tentativo, dopo L’enigma dei numeri primi, precedente riuscito esperimento dell’autore, il matematico, insegnante all’università di Oxford, riprende l’argomento e ci riprova: medesima la materia - nodo centrale dei suoi studi - nuovo il contenuto.
Analizzando, ordinando e regolando, attraverso le fondamentali deduzioni logiche, passando per intriganti misteri e curiosi aneddoti, lo scrittore giunge a presentarci alcuni dei più stuzzicanti enigmi matematici, molti dei quali ancora oggi in attesa di soluzione. Con curiosi nessi e correlazioni inusuali, domande incalzanti per provocare il lettore, e illustrazioni, rapidi esercizi e bizzari esperimenti, si viene guidati lungo ragionamenti logico-scientifici, fino alla compresione e risoluzione di concreti quesiti. Dal mondo naturale a quello calcistico, da quello geografico a quello artistico: quanto è lunga la linea costiera della Gran Bretagna? È possibile contraffare un Pollock? Esiste un metodo per vincere a testa o croce? La serie di Fibonacci – che i fan di Dan Brown conoscono bene – e le sue applicazioni in natura, dalle mele ai cachi; l’aritmetica modulare o dell’orologio, per risalire ai giorni della settimana di una particolare data; la “scozzata perfetta del poker, mischiata particolarmente pericolosa”, che se ripetuta, da mani esperte, per otto volte fa sì che le carte ritornino alla loro posizione originale... queste alcune delle teorie che l’autore propone, espone e analizza. Con quali elementi? Numeri primi, serie matematiche, deduzioni logiche e codici, ma amalgamati, uniti e mescolati con insoliti e interessanti accostamenti. Con un’attitudine, quella dello scrittore, che è quella di chi sa parlare al lettore comune, che, con una scrittura adeguata e uno stile fresco e ironico, riesce a mostrare come davvero ogni cosa possa essere ricondotta alla matematica e come, attraverso essa, tutto possa essere regolato, giustificato, spiegato. Tutto... o quasi. L’autore ci espone, infatti, nei cinque differenti capitoli, altrettanti incompresibili quesiti, con cinque enigmi da un milione di dollari, uno a conclusione di ciascuna sezione, su cui invano si sono arrovellate intere generazioni di matematici.
Trova il ritmo adatto, Marc du Sautoy - ironico e lineare - la narrazione appropriata, dal carattere intrigante quanto basta, e dal giusto piglio umoristico. Fornisce la chiave d’accesso, per decodificare e interpretare il rigido codice matematico, mettendola al servizio di tutti. Istruzioni semplici, passaggi chiari, capaci di arrivare - grazie a un equilibrio divertente e stimolante - a qualsiasi lettore. Ci insegnano che la matematica è fondamentale in tutto ciò che facciamo e in tutto ciò che ci circonda, dai numeri, alle curiose forme della natura, dalle serie vincenti del gioco d’azzardo alla decodificazione dei messaggi, inclusi quelli che si celano nei pensieri.