Il regno periodico. Viaggio nel mondo degli elementi chimici

Un viaggio all'interno della Tavola Periodica degli Elementi, analizzando storia, geografia e politica della chimica, da un punto di vista completamente differente da quello cui siamo abituati. Con questa innovativa narrazione, Atkins riesce a rendere la chimica degli elementi estremamente accessibile e piacevole a chiunque.

Libro interamente dedicato alla Tavola Periodica degli elementi chimici, dalla cui combinazione nasce la grande varietà della materia che ci circonda. In questo Regno periodico ogni elemento rappresenta una regione, ed ogni regione ha un proprio nome che deriva da colui che l'ha scoperta, oppure dal latino e dal greco e così via. Per esempio, il Gallio deve il nome al suo scopritore Francois Lecoq de Boisbaudran che, apparentemente, lo chiamò così in onore della Francia, dal latino Gallia, ma più probabilmente in onore di se stesso (le coq in francese è il gallo). Il nome dell'ossigeno lo si deve ad Antoine Lavoisier. Ferro, oro, argento hanno simboli che derivano dal latino: ferrum, aurum, argentum. Per farla breve è un buon libro di divulgazione della chimica e dei suoi principi e che insegna il buon uso della Tavola Periodica, indispensabile a chi ha da fare con la chimica.

Niente di speciale. Sostanzialmente illustra aspetti della chimica di base che qualsiasi persona che abbia già affrontato la materia conosce. L'autore usa la metafora del regno per descrivere la tavola periodica, un artificio che a mio parere risulta un po' macchinoso e inefficace. La lettura è comunque abbastanza scorrevole e per niente pesante; i tecnicismi sono esposti con leggerezza e fantasia. In poche pagine riassume un po' i concetti della chimica generale e per questo lo consiglierei come lettura mirata ad un ripasso estivo del programma di chimica svolto durante l'anno scolastico. Non adatto a chi è già in possesso delle basi di chimica e magari ricerca un libro che illustri più aspetti storici/applicativi riguardanti questo mondo.