Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile

Dopo il grande successo della sua prova d'esordio, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, e due successivi romanzi, Brizzi affronta nuovamente il pubblico con un libro che tocca i temi da sempre a lui cari: l'amore, l'amicizia e la solidarietà tra persone che sono alla ricerca di qualcosa che continuamente manca e svanisce. Anche questa volta, come nelle opere precedenti dello scrittore bolognese, la vicenda si svolge ed entra in contatto con l'ambiente della provincia e delle giovani generazioni. Gli eventi e i personaggi della storia ruotano attorno alla scomparsa di un cantante rock, Evander Deltoid, adorato dai fan e letteralmente sparito nel nulla. Sulle sue tracce due giovani uomini: un giornalista specializzato in clamorosi libri-intervista (l'Oscar Firmian citato nel titolo del romanzo) e il suo amico e "agente" Gabrio Spichisi. Claudio Colombo, trentacinquenne proprietario della grande casa editrice Eskimat e convinto estimatore di Deltoid, ha promesso ai due un ghiotto compenso in termini finanziari, a patto che riescano a scovare il musicista e a cavarne una sensazionale intervista-confessione. Alla ricerca della celebrità, tra mille ostacoli e imprevisti che ne sbarrano il cammino e che sono raccontati in tono scarno e asciutto da Spichisi, la voce narrante del romanzo, Oscar non troverà quel che pensa, ma un bene tanto prezioso quanto inaspettato: l'amore.