Le miniere di Re Salomone

E' un bel libro di avventura che racconta la storia di tre inglesi e un africano alla ricerca di diamanti in Sud Africa. Il racconto delle loro peripezie (dalla mappa del tesoro del re Salomone, alla traversata del deserto, alla guerra contro una tribù africana, fino all'uscita miracolosa da una grotta sotterranea) è elemento utile a raccontare il rapporto bianchi- neri nel periodo del colonialismo, il rapporto di sottomissione e sfruttamento. Il libro termina con il riconoscimento da parte dei protagonisti del fatto che la brama per i diamanti li ha resi ciechi e gli ha impedito di rispettare amicizie e amori.

Romanzo avvincente, avventuroso, anche ironico, che tiene incollati dalla prima all'ultima pagina. Con questo romanzo Henry Rider Haggard ha scritto il suo capolavoro.

Romanzo d'avventura piacevole, interessante soprattutto perchè è una pietra miliare del genere, anche se - come già scritto in altra recensione - è di livello inferiore ai romanzi di Jules Verne. Haggard ha il pregio di essere autoironico, assolutamente non didascalico e di adottare un modo di scrivere scorrevole