Autoinganni. Per non essere più vittime dei tranelli che ci costruiamo da soli

Libro di psicolgia individuale ben fatto, scorrevole e che davvero ti cambia la percezione di ciò che ti sta attorno. indubbiamete per essere compreso a fondo necessita di basi psicologiche e filosofiche, oltre che un buono spirito di autocritica e di una menta molto aperta. Non adatto per adolescenti, ragazzini presuntuosi e studenti di psicologia universitaria: non ne capirebbero il senso, anzi, ne semplificherebbero erroneamente il tutto. Ottima la copertina! Fondamentalmente il libro si divide in 3 parti: introduzione, spiegazione degli inganni / autoinganni e metodi per superarli e vincerli. Gli inganni vengono ben descritti, con esempi e definizioni chiare (anche se qualcosa in più non sarebbe gustato). La parte finale, invece, dove si cercano di superare gli inagnni è striminzita. Non prende 5 stelle per questo. Di sicuro è una scelta normale, altrimenti la figura dello psicologo svanirebbe. Inoltre, come dice l'autore, questo libro è un supporto, non un sostituto di sedute con il medico. Parere opinabile: un po' come andare al parrucchiere e uscirsene con i capelli bagnati.