Rotta a Oriente

Romanzo incentrato su avventure di carattere marinaresco (ricorda un po' "Buon vento dell'Ovest" per la lunga navigazione verso oriente, e "L'isola della desolazione" per le tempeste e gli iceberg) e diplomatiche. Trama inutilmente arzigogolata (es. ben 80 pagine iniziali per un'incomprensibile viaggio a Lisbona), mancano completamente le battaglie. La parte migliore è quella centrale, ambientata nel sultanato (immaginario) di Pulo Prabang, ove Maturin svolge un ruolo centrale. Veramente affascinante la descrizione della visita di Maturin al santuario (immaginario) buddista di Kumai, con la sua salita dei Mille gradini e la particolare natura circostante.

Romanzo incentrato su avventure di carattere marinaresco (ricorda un po' "Buon vento dell'Ovest" per la lunga navigazione verso oriente, e "L'isola della desolazione" per le tempeste e gli iceberg) e diplomatiche. Trama inutilmente arzigogolata (es. ben 80 pagine iniziali per un'incomprensibile viaggio a Lisbona), mancano completamente le battaglie. La parte migliore è quella centrale, ambientata nel sultanato (immaginario) di Pulo Prabang, ove Maturin svolge un ruolo centrale. Veramente affascinante la descrizione della visita di Maturin al santuario (immaginario) buddista di Kumai, con la sua salita dei Mille gradini e la particolare natura circostante.

quando l'ho letto la prima volta l'ho rtovato pallosetto, ma rileggendolo ci si rende conto che il libro è veramente ottimo! molte azioni sulla terraferma, intrighi in quantità, e soprattutto, una svolta molto positiva nella saga, con ..... no dai meglio non dirvelo, toglierei parte della suspence!