Sillogismi dell'amarezza

Questo libro è stato, come per molti altri lettori, il mio primo approccio a Cioran. Attratto dalla forma aforistica - la stessa che mi ha fatto amare Nietzsche, Schopenhauer, buona parte dei "Pensieri" di Pascal - ho deciso di cimentarmi nella lettura della più popolare tra le opere del pensatore romeno, rimanendone discretamente soddisfatto. Si tratta di pensieri in realtà molto ironici: quello di Cioran non è un pessimismo apocalittico alla Albert Caraco, ma più sottile, cinico, disincantato, che non manca, nella mestizia generale, di farci divertire con ossimori, paradossi e impertinenze varie. Pensieri sicuramente stimolanti, il voto di 4/5 e non 5/5 è da imputarsi allo stile: pur non sbilanciandomi sulla distinzione dei meriti di Cioran e quelli del traduttore in un ambito così ambiguo e delicato come quello stilistico, non posso che evidenziare come l'eccessiva affettazione di taluni aforismi faccia perdere questi pensieri di immediatezza ed efficacia. Nel complesso, si tratta di una lettura assolutamente consigliata. Leggerò sicuramente altre opere dell'autore.

Una raccolta di sillogismi taglienti e che stimolano una riflessione lontana da schemi logori; a 60 anni di distanza è ancora attuale, a testimoniare quanto i rapidi cambiamenti moderni siano moti superficiali e limitati

Una raccolta di sillogismi taglienti e che stimolano una riflessione lontana da schemi logori; a 60 anni di distanza è ancora attuale, a testimoniare quanto i rapidi cambiamenti siano moti superficiali e limitati