Shining

Ho iniziato a leggere Stephen King qualche anno fa, con le pubblicazioni di "Duma key" e "The dome". E' stato amore a prima lettura! Ho capito da subito che King era un autore diverso dagli altri. Tantissimi libri in chiave horror-fantastico sono stati scritti ma nessuno, secondo me, arriva alla maestria dell'autore. Leggendo "It", credevo avesse raggiunto l'apice della gloria, ma a quanto pare, Shining non è assolutamente da meno, anzi! Il libro ti prende dalle prime pagine, lettura veloce ma curata nei particolari; descrizione psicologica dei personaggi impeccabile; adrenalina e tensione fino all'ultima pagina; finale inatteso! Non mi resta che continuare a leggere tutti gli altri capolavori di King e guardare l'indimenticabile film di Kubrick! Voto inevitabile: 5/5

Non è "IT", ma come in ogni romanzo di King, ha una immensa e straordinaria profondità psicologica. Credo che il film, pur essendo una perla miliare del cinema, non gli renda abbastanza merito e che tenda a travisare molto il messaggio del romanzo. Così si spiega perché King ha sempre rigettato la trasposizione. Nel complesso ha un ritmo narrativo molto alto e le atmosfere claustrofobiche dell'Overlook - nel rispetto delle unità aristoteliche - sono forse irraggiungibili. Finale da brivido, con un King in stato di grazia. Spero che "Doctor Sleep" sia all'altezza.

Non prendevo in mano da anni un libro di King; credevo di essere ormai 'cresciuto', di essermi 'raffinato'. Ma non c'è niente da fare, il senso di coinvolgimento che questo straordinario scrittore riesce a suscitare nel lettore è irresistibile. Shining è un libro magistrale, di cui il film omonimo (il quale, preso in sé e per sé, è un capolavoro) è appena una sintesi. L'argomento, come nei (pochi) altri libri di King che ho letto, è solo in apparenza l'orrore della casa stregata: è in realtà un'analisi profonda e dettagliata dell'oscurità dell'anima, e del modo in cui questa oscurità può corrodere l'amore di una famiglia. King è uno psicologo mancato, uno scrittore riuscitissimo.