Ring

Il primo romanzo horro giapponese che leggo in vita mia ed è anche uno dei migliori,da cui è stato tratto l'omonimo film giapponese e poi il remake americano. Consigliato.

Un libro stupendo, che mi ha spinto a rileggerlo più volte per provare nuovamente le atmosfere che caratterizzano questa storia. Claustrofobia, ansia data dallo scorrere inesorabile del tempo prezioso a disposizione dei personaggi, angoscia che si insinua sottopelle. Un horror atipico, che non cerca la paura con immagini forti o "effetti speciali" a ricerca della spettacolarità o della truculenza... la paura viene da ben altro.

Romanzo molto ben strutturato, mi ha preso fin dalla prima pagina e devo confessare che non sono riuscito a staccarmi fino dal libro fino alla fine. Un thriller più che un horror, che tiene incollato il lettore e lo induce a proseguire di pagina in pagina fino a giungere al mistero che si nasconde dietro a quella videocassetta. Molto interessante la struttura del paranormale spiegata attraverso l'uso della scienza. Purtroppo devo dare 4 punti su 5 a questo libro per il fatto che la conclusione mi è parsa banale, speravo sinceramente in un finale diverso.