Il controllo totale

scheda di Bosco, A., L'Indice 1997, n.11
(scheda pubblicata per l'edizione del 1997)

David B. Ford non esiste. L'autore si chiama David Baldacci. Ma gli esperti di marketing della Mondadori, preoccupati che un thriller firmato Baldacci non avrebbe avuto successo gli hanno telefonato con urgenza: serve un nome fittizio, e anglofono. Mr Baldacci, a corto di immaginazione, sbircia dalla finestra in cerca di ispirazione e vede un camioncino Ford. Baldacci, un avvocato di Washington, è diventato celebre con il bestseller "Il potere assoluto", subito trasformato in un film. "Il controllo totale" presenta i medesimi pregi e difetti; Baldacci ha del talento come "page-turner" e vi tiene incollati al libro. Ciò nonostante è piuttosto rozzo nelle descrizioni d'ambiente, nei dialoghi ("Giù le pistole o vi ritroverete col cervello spappolato!") e nel lieto fine. La storia: un aereo di linea americano precipita misteriosamente. Un sabotaggio? Un agente Fbi è incaricato dell'indagine. L'aereo conteneva nientemeno che il presidente della Federal Reserve, e le indagini seguono inizialmente questa pista. Ma si dirigono poi verso i vertici della Triton, un colosso informatico che ha in corso una delicata acquisizione strategica di una società di software. Lo scenario diventa così quello delle torbide macchinazioni dello studio legale che si occupa dell'acquisizione e del vertice di diverse corporation. Un ruolo primario è svolto dalle nuove tecnologie: Internet, la posta elettronica, il back up dei dati.

La vita di Sidney Archer subisce un forte trauma quando l'aereo sul quale viaggia il marito precipita senza lasciare superstiti. Ma questo non è tutto. L'FBI sospetta infatti che l'aereo sia stato sabotato e che il colpevole sia proprio il marito della donna. Sidney però non può accettare una dichiarazione del genere senza lottare.Un thriller irresistibile dall'autore di Potere assoluto.