Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 26 liste dei desideri
Il generale e il giudice
Disponibilità immediata
6,00 €
-40% 10,00 €
6,00 € 10,00 € -40%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
5,50 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
5,50 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Il generale e il giudice - Luis Sepúlveda - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
generale e il giudice

Descrizione


Alle cinque del pomeriggio ora britannica in cui gli agenti di Scotland Yard hanno arrestato il generale Pinochet si è posto fine a una sensazione di impunità e il governo cileno ha avuto l'opportunità di chiudere una situazione vergognosa. Così comincia la storia del "paziente inglese", delle sue menzogne, della sua vigliaccheria, dei suoi sanguinosi crimini, di quelle forze armate cilene che lo hanno sostenuto. Sepúlveda racconta ciò che ha provato, visto, vissuto da quell'11 settembre 1973 fino a oggi. Racconta delle battaglie, degli amici perduti, della sofferenza dell'esilio.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
5 settembre 2003
152 p., Brossura
9788882466145

Valutazioni e recensioni

4,75/5
Recensioni: 5/5
(12)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(9)
4
(3)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Ire
Recensioni: 4/5

"Quando li portarono via, quando iniziammo a sentirne la mancanza, i testimoni che non avevano visto nulla mormorarono: "Qualcosa avranno fatto, non per niente li portano via", e avevano ragione, perché avevano fatto molto più di qualcosa: avevano sognato che si poteva vivere in piedi. Avevano sognato che il destino dell'uomo non poteva essere sempre un castigo. Avevano sognato che la felicità di tutti era possibile. Avevano sognato di creare una legge giusta, davanti alla quale saremmo stati tutti uguali. E avevano osato far diventare realtà i sogni, perché quelli di cui sentiamo la mancanza, senza tante storie né pavoneggiamenti, avevano raggiunto la dimensione superiore dell'essere umano, per questo ne sentiamo la mancanza: perché erano rivoluzionari." Sepúlveda racconta, attraverso vari articoli, la tragedia cilena vissuta con il dittatore Pinochet. Era in macchina, in Italia, quando alla radio ha sentito la notizia dell'arresto del generale ed è stato subito uno scroscio di emozioni, si è lasciato trasportare e ha rievocato con la sua voce e la voce del popolo i momenti che, da quel lontano 11 Settembre 1973, hanno cambiato le vite di migliaia di persone. Intenso, arrabbiato e forte, un Sepúlveda che non ha mai smesso di combattere: un grande modello per tutti.

Leggi di più Leggi di meno
ant
Recensioni: 4/5

La notizia dell'incriminazione di Pinochet, ascoltata alla radio, smuove nello scrittore Sepùlveda un ridda di emozioni: speranza per una possibile giustizia alle terribili azioni del generale, tristezza per quanto subito dal popolo argentino, ricordi belli e tristi. Quello che segue sono gli articoli scritti in quel momento e nei mesi successivi, quando sembrava che potesse finalmente essere riappacificata la memoria di un Paese dilaniato da una feroce dittatura.

Leggi di più Leggi di meno
Elena
Recensioni: 5/5

Assolutamente consigliato. La serenità con cui l'autore racconta del suo passato e di cosa ha subito è impressionante e fa riflettere sul mondo e sulle sue brutture, di cui troppo spesso ci dimentichiamo

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,75/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(9)
4
(3)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Luis Sepúlveda

1949, Ovalle (Cile)

È stato uno scrittore cileno. Militante di Unità popolare, fu costretto a lasciare il paese in seguito al colpo di stato che mise fine al governo di Allende. Il suo impegno di militante ecologista lo spinse a partecipare a diverse missioni dell’organizzazione ambientalista «Greenpeace». Esordì nella narrativa con la raccolta di racconti Cronache di Pietro Nessuno (1969), cui sono seguiti Le paure, le vite, le morti e altre allucinazioni (1986) e Taccuino di viaggi (1987). Si impose definitivamente con il romanzo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (1989), cui fecero seguito Il mondo alla fine del mondo (1989), Un nome da torero (1994), storia di spionaggio ambientata fra la Patagonia e la Germania, La frontiera scomparsa (1994), l’originale...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore