Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Una storia in Danimarca - John Updike - copertina
Una storia in Danimarca - John Updike - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Una storia in Danimarca
Disponibilità immediata
10,00 €
10,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Serendipity
10,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Serendipity
10,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una storia in Danimarca - John Updike - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Romanzo che finisce dove comincia "L'Amleto", "Una storia in Danimarca" narra le vicende e l'amore di Claudio e Gertrude, madre e zio paterno dell'uomo che si finse pazzo per vendicare la morte del padre. Rifacendosi non solo a Shakespeare, ma anche alle leggende scandinave, Updike racconta la giovinezza della donna, il matrimonio combinato e l'amore sbocciato con il cognato.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2001
216 p.
9788882463441

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Fabio C.
Recensioni: 4/5

Originale e raffinato prequel dell'Amleto. Updike si concentra sulla figura di Gertrude e rilegge con arte raffinatissima il capolavoro del bardo.

Leggi di più Leggi di meno
chiara171
Recensioni: 5/5

Romanzo per gli appassionati di Shakespeare e "degli Amleti" cinematografici, da quello con M.Gibson all'"Hamlet 2000" passando per K.Branagh. Purista l'ambientazione ed il registro stilistico, un po' piatta ed a volte melensa la trama, questo romanzo ha comunque il dono dell'originalità dell'idea e della soddisfazione della curiosità del preludio alla tragedia. Amleto è una comparsa e tutto il romanzo è incentrato sulle figure di Amleto padre, Claudio e Gertrude, dandone una rappresentazione viva e sfaccettata. L'ultima parte è un bellissimo trait-d'union all'opera shakesperiana. 31/08/2003

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

L'infaticabile John Updike è tornato in libreria con un romanzo ambientato nella Danimarca medioevale. La storia, cui allude il titolo originale, è quella di Gertrude e Claudius, rispettivamente madre e zio dell'Amleto citato nelle Historia Danica del XII secolo e reso poi immortale dal dramma di Shakespeare. Tuttavia la figura di Amleto qui è secondaria, del tutto periferica rispetto a quella di Gerutha e dei suoi tre re. Il libro è diviso in tre parti e ciascuna inizia con la stessa frase: "Il re è adirato". E ogni volta si tratta di un re diverso: il primo è il severo Rorik, padre di Gerutha, il secondo è Horwendil, che sposerà la fanciulla, e il terzo è Claudius, il fratricida, che prende il posto di Horwendil sul trono e nel cuore di Gerutha. La protagonista - cui, come agli altri personaggi, l'autore cambia nome nelle tre parti del libro rifacendosi prima all'opera latina, poi a una versione francese del 1576 e infine alla tragedia shakespeariana - a turno ama e asseconda tutti e tre gli uomini. All'inizio del racconto, appena sedicenne, Gerutha oppone una debole resistenza al padre che vuole darla in sposa al guerriero Horwendil. Perché "Horwendil - che era ritenuto piuttosto attraente" appare lontano. "Rorik invece era qui, la mano nella sua, il viso tanto noto a nemmeno un palmo dal suo...". Successivamente Gerutha è pronta a darsi con passione al marito e a dedicarsi con entusiasmo ai doveri quotidiani. Ma il fuoco di Horwendil non è abbastanza caldo per l'inquieta regina che troverà appagamento nell'ardore di Claudio, fratello di Horwendil, follemente innamorato della cognata. Altre due figure maschili ruotano intorno alla regina: il figlio Amleth, verso il quale Gerutha si sente carente d'amore materno e inadeguata, e il fido consigliere Polonius. Come nella tradizione delle più belle fiabe i due innamorati alla fine si uniranno. "Egli prese l'arrendevole mano di lei fra le sue, stringendo il duro scettro nell'altra. L'aveva fatta franca. Sarebbe andato tutto per il meglio": così l'autore decide di concludere il racconto. Ma la tragedia è nell'aria, è solo rinviata. La storia è già scritta e continuerà a scorrere, fluida e immutabile, verso il funesto destino di Amleto.

Tiziana Merani

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

John Updike

1932, Shilligton, Pennsylvania

Scrittore statunitense. Entrato appena ventenne nella redazione del «New Yorker», vi pubblicò poesie (raccolte poi in Pali del telefono, The telephone poles, 1963) e racconti (La stessa porta, The same door, 1959) che della rivista newyorchese hanno la cifra stilistica: il nitido funambolismo verbale, i toni dell’ironia e della nostalgia. Il romanzo breve Festa all’ospizio (The poorhouse fair, 1959) e i felicissimi racconti di Le piume del piccione (Pigeon feathers, 1962) rivelano gli sviluppi di una scrittura personale, delicata e nervosa, tesa a rappresentare le lacerazioni del quotidiano, le epifanie dello sguardo infantile, le trasparenze della memoria. Frattanto, in Corri Coniglio (Rabbit run, 1960 - tradotto da Bruno Oddera per Mondadori nel 1961), il suo...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore