Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 13 liste dei desideri
Le rose di Atacama
Disponibilità immediata
6,00 €
6,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Koine
6,90 € + 4,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Memostore
8,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
3,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
IL PAPIRO
5,17 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Gullà (2023)
7,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
5,68 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
9,81 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,81 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Firenze Libri
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Koine
6,90 € + 4,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Memostore
8,90 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Biblioteca di Babele
3,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
IL PAPIRO
5,17 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Gullà (2023)
7,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
5,68 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Le rose di Atacama - Luis Sepúlveda - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
rose di Atacama

Descrizione


Il viaggio, il vagabondaggio per il mondo, è qui che si collocano le storie non altrimenti possono essere definite - raccolte in questo libro. Lo scrittore narra le vicende di personaggi anonimi e marginali incontrati per il mondo, uomini e donne che hanno in comune l'aver fatto della propria vita una forma di resistenza. Un amico cileno che ha diretto la rivista Analisis, prima barricata della lotta contro Pinochet. Un cantante che ha partecipato alla Primavera di Praga. Un cameraman olandese ucciso dall'esercito del Salvador. Uomini che non hanno mai sperato di uscire dai margini, ma che per una volta sono affiorati, con le loro storie, dal buio dell'oblio. Come le rose che, in un solo giorno dell'anno, ricoprono il deserto di Atacama.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2000
1 settembre 2000
180 p.
9788882462710
Chiudi

Indice


Le prime pagine

Storie marginali

Un paio di anni fa visitai il campo di concentramento di Bergen Belsen, in Germania. In mezzo a un silenzio atroce, feci il giro delle fosse comuni in cui giacciono migliaia di vittime dell'orrore nazista, chiedendomi dove fossero i resti di una certa bambina che ci ha lasciato la più commovente testimonianza di quella barbarie e la certezza che la parola scritta è il più grande e invulnerabile dei rifugi, perché le sue pietre sono unite dalla malta della memoria. Cercai ovunque, ma invano: non trovai alcun indizio che mi portasse ad Anna Frank. Alla morte fisica, i boia avevano aggiunto la seconda morte dell'oblio e dell'anonimato. "Un morto è uno scandalo, mille morti sono una statistica" affermava Goebbels, e questo è quanto hanno sempre detto e continuano a ripetere i militari cileni e argentini e i loro complici mascherati da democratici. Questo è quanto hanno detto e continuano a ripetere i Milo_evi_, i Mladi_ e i loro complici mascherati da negoziatori di pace. Questo è quanto ci viene continuamente sputato in faccia dai massacratori dell'Algeria, così vicina all'Europa. Bergen Belsen non è certo un posto da passeggiate, perché il peso dell'infamia opprime, e all'angoscia del "cosa posso fare io perché tutto questo non si ripeta mai più?" subentra il desiderio di conoscere e narrare la storia di ciascuna delle vittime, di aggrapparsi alla parola come unico scongiuro contro l'oblio, di dare nome e voce alle vicende gloriose o insignificanti dei nostri genitori, dei nostri amori, dei nostri figli, dei nostri vicini e dei nostri amici, di trasformare la vita in una vera e propria forma di resistenza contro l'oblio, perché, come ha detto il poeta Guimarâes Rosa, narrare è resistere.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l'aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: "Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia".
Ho visto le opere di molti pittori, ma scusate, a parte Il grido di Munch, ancora non conosco il brivido d'emozione che può provocare un dipinto. Ho anche osservato innumerevoli sculture e solo in quelle di Agustín Ibarrola ho trovato passione e tenerezza espresse in un linguaggio che le parole non raggiungeranno mai. Credo di aver letto un migliaio di libri, ma mai un testo che mi sia parso così duro, così enigmatico, così bello e al tempo stesso così straziante come quello inciso nella pietra.
"Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia" aveva scritto una donna, forse, o un uomo. E quando? Pensava alla sua saga personale, unica e irripetibile, o l'aveva fatto in nome di tutti coloro che non vengono mai citati nei notiziari, che non hanno biografie, ma solo un labile passaggio per le strade della vita?
Non so quanto tempo rimasi davanti a quella pietra, ma man mano che scendeva la sera vidi che altre mani passavano sull'iscrizione per impedire che fosse ricoperta dalla polvere dell'oblio. Erano quelle di un tedesco, Fritz Niemand, Federico Nessuno, che sopravvissuto all'orrore nazista gira cieco la Germania cercando le voci dei carnefici. Di un argentino, Lucas, che stufo di discorsi ipocriti decise di salvare i boschi della Patagonia andina con il solo aiuto delle sue mani. Di un cileno, il professor Gálvez, che in un esilio mai capito sognava la sua vecchia aula scolastica e si svegliava con le dita sporche di gesso. Di un ecuadoriano, Vidal, che sopportava i pestaggi dei latifondisti raccomandandosi a Greta Garbo. Di un italiano, Giuseppe, che era giunto in Cile per errore, aveva trovato i suoi migliori amici per errore, era stato felice a causa di un altro enorme errore e rivendicava il diritto di sbagliarsi. Di un bengalese, Simpah, che ama le navi e le porta alla demolizione ricordando loro le bellezze dei mari che hanno solcato. E del mio amico Fredy Taberna, che affrontò i suoi assassini cantando...
Tutti loro, e molti altri, erano lì a togliere la polvere dalle parole incise nella pietra e io capii che dovevo raccontare le loro storie.

Valutazioni e recensioni

4,23/5
Recensioni: 4/5
(43)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(27)
4
(8)
3
(2)
2
(3)
1
(3)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Aldo Boggetti
Recensioni: 5/5

Un libro intensissimo e commovente. Anzi, per la precisione più che un libro, ovviamente un'antologia di racconti brevi. Antologia che, con lo stile stringato, pratico ma anche sognatore e ideologico oltre che a volte malinconico dell'autore, riesce a tenerti coinvolto molto più che in altre storie perchè i racconti prendono spunto da spaccati e spicchi di vita reale, intensa, disperata e trascinata a volte assieme al senso dell'ineluttabile destino tipico degli sconosciuti. Capace come pochi di raccontare le pietose, misere ma anche potenti e coraggiose storie di gente che, in fondo, di storia non ne ha, non l'ha mai avuta e mai l'avrà, se non nel senso di riscatto personale, di amor proprio, di onore. Lo stesso titolo non è casuale. Così come le rose del deserto fioriscono solo un giorno all'anno, ai personaggi dei vari racconti il destino pare concedere una sola possibilità di riscatto nella vita. Verso gli altri o personale o entrambe le cose ha poca importanza. I personaggi descritti hanno una sola possibilità, ed anche se non riescono a riscattarsi di fronte agli altri, l'emancipazione dalla dannazione di vivere avviene dentro sé stessi. Non si discosta dalle altre opere che ho letto di Sepulveda (quasi tutte, devo dire...) e che costituiscono, assime a quelle di Isabel Allende, Garcia Marquez, Coloane, Vargas Llosa e altri sudamericani, quella categoria di scrittori che, nel loro raccontare storie con il tipico stile assolutamente privo di retorica, più mi hanno appassionato.

Leggi di più Leggi di meno
annalisa
Recensioni: 5/5

meraviglioso. poesia allo stato puro...

Leggi di più Leggi di meno
Simone
Recensioni: 4/5

Molto bello; prendendo spunto da figure apparentemente secondarie, Sepulveda traccia la loro importanza raccontandone le storie, o semplicemente episodi che le abbiano viste coinvolte. Così, pare dirci l'autore, si capiscono i veri valori e la vera grandezza umana, che esulano spesso dal ceto sociale,dalla razza,dall'età. Un libro per riflettere, oltre che per trascorrere ore di piacevole lettura.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,23/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(27)
4
(8)
3
(2)
2
(3)
1
(3)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS

Con quest'ultimo libro Luis Sepùlveda riconferma la sua fama di grande narratore, dotato di forte passione e di straordinaria sensibilità per le molteplici espressioni dell'animo umano. Dopo Incontro d'amore in un paese di guerra ePatagonia Express, lo scrittore cileno torna a raccontare intense storie di vita, raccolte nel corso degli anni in varie regioni del mondo. Appartengono a uomini e a donne sconosciuti, accomunati da un'esistenza vissuta con ardore, nella certezza delle proprie convinzioni e spesso pericolosamente al di fuori degli schemi. Eroi di una storia marginale, come la definisce l'autore (e proprio Historia marginales è il titolo originale del libro), "una storia che non verrà mai scritta, - dice - ma non importa, perché ho imparato dagli asturiani che la vita è una serie infinita di piccoli trionfi e di grandi fallimenti". è proprio per sottrarre all'oblio questo patrimonio di esperienze e testimonianze che Sepúlveda decide di mettere per iscritto con il suo stile inconfondibile, ricco di partecipazione, diretto e incisivo ma anche poetico e fiabesco, le vicende di dolore, violenza, sconfitta, impegno politico e onestà intellettuale, gioia, malinconia di Lucas, il Professor Gálvez, i gemelli Duarte, Mister Simpah, Chuchú Vidal, il tenente Lilija Vladimirovna e le sue compagne, i coraggiosi lapponi, gli anonimi cavatori di marmo toscani, i fieri abitanti delle Asturie e molti altri. Tutti finalmente e per una volta alla ribalta. Come le rose del deserto di Atacama che sono sempre lì sotto la terra salata ma fioriscono solamente una volta l'anno. E "a mezzogiorno il sole le avrà già calcinate".

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Luis Sepúlveda

1949, Ovalle (Cile)

È stato uno scrittore cileno. Militante di Unità popolare, fu costretto a lasciare il paese in seguito al colpo di stato che mise fine al governo di Allende. Il suo impegno di militante ecologista lo spinse a partecipare a diverse missioni dell’organizzazione ambientalista «Greenpeace». Esordì nella narrativa con la raccolta di racconti Cronache di Pietro Nessuno (1969), cui sono seguiti Le paure, le vite, le morti e altre allucinazioni (1986) e Taccuino di viaggi (1987). Si impose definitivamente con il romanzo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (1989), cui fecero seguito Il mondo alla fine del mondo (1989), Un nome da torero (1994), storia di spionaggio ambientata fra la Patagonia e la Germania, La frontiera scomparsa (1994), l’originale...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore