Il silenzio del vento

Bello!

Il racconto e' avvincente perche' unisce alla descrizione del luogo la descrizione dell'immagine che il luogo forma nella mente dello scalatore. Questo ci proietta alternativamente in uno spazio esterno ed interno allo scrittore e al personaggio. Krakauer, in questo libro, descrive delle sfide tra lui o altri alpinisti e le montagne; delle precise montagne, dei luoghi, la loro storia e la loro geografia.

Raccolta di dodici racconti e articoli pubblicati da Krakauer nella rivista “Outside” con cui collabora. Molto omogenei come stile, ci rivelano uno scrittore meno dedito alla puntigliosa, a volte anche pignola, ricerca della verità storica, ma più rilassato e umorista. Molto diverso il modo di rapportarsi alla montagna, e forse anche alla vita, di americani ed europei: i primi sono fiduciosi che tutto si risolverà x il meglio, con una certa dose di presunzione, approssimazione, superficialità; gli altri programmano ogni minimo dettaglio, dalla preparazione fisica e mentale alla via di scalata. Ci sono alpinisti che descrivono in un libro le loro imprese; Krakauer è uno scrittore che si diverte ad arrampicare. Forse di qui i rapporti non sempre ottimali fra lui e gli scalatori professionisti. In questa raccolta, decisamente migliori i racconti sulle sue esperienze personali. Una piacevole sorpresa.