La società aperta

Dopo L'alchimia della finanza, Soros su Soros e La crisi del capitalismo, il nuovo libro di George Soros propone il pensiero del noto economista sulla attuale situazione mondiale e i suoi possibili sviluppi. Frutto di un lungo percorso di riflessione teorica e dell'esperienza di vita dell'autore, La società aperta non è un semplice saggio di informazione ma - come spiega lo stesso autore nell'introduzione - "un libro di filosofia pratica che intende servire come guida per l'azione". Infatti offre ai lettori un quadro concettuale che ha guidato Soros sia nelle attività finanziarie sia in quelle filantropiche e che lo studioso ritiene applicabile alla società nel suo insieme per prevenire le crisi mondiali e creare una "società aperta globale": una società che possa cioè garantire ai suoi cittadini i valori etici e morali di libertà, giustizia e sovranità che attualmente il capitalismo, nonostante il benessere diffuso, non è in grado di assicurare. "Il capitalismo e la democrazia non vanno necessariamente di pari passo. Qualche relazione tra i due esiste: un tenore di vita in crescita e la formazione di una classe media tendono a suscitare l'esigenza di libertà e democrazia. Ma il collegamento è tutt'altro che automatico. Forse la massima minaccia alla libertà e alla democrazia proviene oggigiorno dalla costituzione di sodalizi scellerati fra governi e mondo degli affari". Partendo da questa constatazione, Soros sviluppa un'intensa riflessione che, muovendosi a livello storico, finanziario, politico e sociale, analizza e critica dall'interno i meccanismi della società capitalistica, individuando nell'accordo programmatico dei diversi stati e nella creazione di istituzioni e enti internazionali l'unica strada percorribile per il trionfo della democrazia.