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Marinai perduti
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Marinai perduti - Jean-Claude Izzo - copertina
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Marinai perduti

Descrizione


La storia parla di tre marinai, tre navigatori del Mediterraneo, tre "Ulisse" contemporanei: il libanese Abdul Aziz, il greco Diamantis e il turco Nedim. La loro nave, l'Aldebaran (Abdul è il capitano, Diamantis il suo secondo, Nedim è il marconista), è una vecchia carretta abbandonata nel porto di Marsiglia a causa del fallimento dell'armatore. I tre sono così costretti all'immobilità forzata, terribile per dei marinai, che però consente alle loro avventurose storie di emergere e di fondersi l'una con l'altra.
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Dettagli

E/O
2001
252 p.
9788876414374

Conosci l'autore

Jean Claude Izzo

1945, Marsiglia

Jean-Claude Izzo era figlio di Gennaro Izzo, italiano, nato vicino a Salerno, e di Isabelle Navarro, figlia di emigrati spagnoli. Inizia fin da bambino a scrivere storie e poesie, ma come la maggior parte dei figli di immigrati, verrà iscritto a una scuola tecnica. Nel 1963 entra inizia a lavorare nella libreria "La Clarière" e nel frattempo milita all'interno di Pax Christi, movimento cattolico pacifista. Chiamato al servizio militare, come pacifista viene messo nel battaglione disciplinare a Djibuti, in cui fa uno sciopero della fame perdendo 15 chili. Nel frattempo scrive per il giornale dell'armata. Nel 1966, rientrato a Marsiglia riprende il lavoro e la sua militanza. Entra nel Psu e conosce Marie Hélène Bastianelli con cui si sposa. Verrà...

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