Educazione e globalizzazione

Non tragga in inganno il titolo del volume, che offre un esempio di realizzazione concreta (e riuscita) delle intenzioni che spingono gli autori a scrivere: pur discutendo dell'educazione ai tempi della globalizzazione, il libro è esso stesso un modo di educare alla globalizzazione. L'invito generalizzato, valido non solo per i tecnici del mondo educativo, è a concepirsi parte di una civiltà, di una cittadinanza, di una società planetaria. Il fatto che oggi la diversità umana si esprima sul piano individuale, e che sia divenuto possibile scrivere una storia planetaria e pluridisciplinare della presenza dell'umanità sulla terra, spinge alla revisione di programmi educativi lontani dall'utilizzare a vantaggio degli educandi le potenzialità di un mondo che si è scoperto complesso, multiforme, fatto di storie e di interpretazioni, di casualità e di eventi unici che creano nuove coerenze. Un mondo che l'osservatore partecipante scopre attraverso il continuo riconoscimento dei propri limiti, ricombinando individualmente le metafisiche svelate. L'affresco di storia planetaria dipinto dagli autori è anch'esso un oggetto complesso, che apre spazi e suggerisce nuovi modi di interpretare il nostro vivere nel, e con, l'ambiente. L'educazione arriva in ritardo all'appuntamento con la complessità e la globalizzazione; eppure arriverà, per agire certo da facilitatrice dei progetti di vita dei singoli, ma anche con l'obiettivo di forma tradizionale, e di sostanza rivoluzionaria, di formare cittadini che sappiano davvero decidere le proprie modalità di partecipazione alla costruzione della collettività (e soprattutto della società) globale.

Mario Cedrini