Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 12 liste dei desideri
Treno 8017
6,05 €
-45% 11,00 €
6,05 € 11,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
6,05 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
10,45 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
10,45 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
6,05 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Treno 8017 - Alessandro Perissinotto - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Treno 8017

Descrizione


Torino, giugno 1946. Nell'Italia liberata è tempo di postume vendette. Adelmo Baudino è un ex ispettore della polizia ferroviaria, di mezza età, partigiano. L'epurazione che ha risparmiato colleghi ben più compromessi di lui, lo ha colpito per pura stupidità burocratica. Ma quando muore l'unico pronto a testimoniare a suo favore, capisce che qualcosa non funziona e inizia a indagare. L'indagine che segue, per ottenere un titolo di merito che lo riabiliti, lo porta su una scia di sangue che da Torino attraversa la penisola.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
23 maggio 2003
227 p.
9788838918780

Valutazioni e recensioni

3,95/5
Recensioni: 4/5
(21)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(12)
4
(0)
3
(5)
2
(4)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 3/5
Il treno dei misteri

Alessandro Perissinotto è autore torinese di romanzi, saggi, traduzioni, delle indagini di Anna Pavesi e di alcuni gialli storici tra cui "Treno 8017" (Sellerio, 2003). L'Italia liberata del 1946 è ancora sconvolta dalla guerra. Nel mese di giugno un misterioso assassino consuma la sua terribile e postuma vendetta. Adelmo Baudino, uomo di mezz'età, è un ex ispettore della polizia ferroviaria: nonostante egli fosse stato un partigiano, la stupidità burocratica ha colpito anche lui, così la commissione di epurazione politica lo ha relegato a un lavoro umiliante e ad un destino da povero. Un'unica persona è pronta a testimoniare del gesto patriottico che lo scagionerebbe (ossia la partecipazione allo sciopero del '20), ma un quotidiano annuncia la sua morte per accoltellamento. Adelmo conosceva quel ferroviere, così la sua (unica) motivazione a ottenere un titolo di merito che lo riabiliti, lo porta a indagare. Il treno 8017 è al centro del cosiddetto disastro di Belvano del 3 marzo 1944: il più grave incidente ferroviario per numero di vittime accaduto in Italia e uno dei più gravi disastri ferroviari della storia, inizialmente passato sotto silenzio dalle forze alleate. "Treno 8017" è, se vogliamo, un giallo sociologico: non esattamente una vera indagine (il cui sviluppo risulta scontato), anche se la suspence da thriller non manca (al netto di un lessico dialettale), ma l'affresco storico predomina sul genere poliziesco che in fondo è niente più che un pretesto per rievocare una sciagura dimenticata sulla soglia del boom economico...

Leggi di più Leggi di meno
Rik
Recensioni: 3/5

Un giallo che non è un giallo, ma - sostanzialmente - un viaggio nell'Italia del primo dopoguerra. Un'Italia ancora lacerata, ed in attesa del boom economico, tra case di ringhiera, povertà e speranza, e gente comune che si arrabatta come meglio può per tirare a campare. Un viaggio che conduce il protagonista, un ex ispettore della polizia ferroviaria in cerca di riabilitazione in quanto ingiustamente vittima delle epurazioni postfasciste, fino a fare luce circa l'episodio storico, all'epoca fatto passare in sordina, della sciagura ferroviaria di Balvano. Un libro ben scritto e scorrevole, con frequente uso dei dialetti (specialmente il torinese). A mio parere, l'unico difetto è un finale un pò affrettato, che altrimenti avrebbe fatto meritare al libro almeno una stella in più nella valutazione.

Leggi di più Leggi di meno
Nic
Recensioni: 3/5

Leggetelo e conoscerete la più grande tragedia ferroviaria del nostro Paese, fagocitata nella memoria dagli eventi della seconda guerra mondiale. Lo sfondo é costruito benissimo, anche per quanto riguarda il periodo postbellico. La trama é ottima, ma sviluppata in modo troppo sbrigativo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,95/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(12)
4
(0)
3
(5)
2
(4)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Alessandro Perissinotto

1964, Torino

Alessandro Perissinotto nasce a Torino nel 1964. Pratica vari mestieri e, intanto, si laurea in Lettere nel 1992 con un tesi in semiotica. Inizia quindi un’intensa attività di ricerca, occupandosi di semiologia della fiaba, di multimedialità e di didattica della letteratura. È docente nell'Università di Torino.Collabora inoltre con il quotidiano "La Stampa", per il quale scrive articoli e racconti che appaiono sul supplemento "TorinoSette", e con "Il Mattino" di Napoli. Approda alla narrativa nel 1997 con il romanzo poliziesco L’anno che uccisero Rosetta (Sellerio), al quale fanno seguito La canzone di Colombano e Treno 8017 (Sellerio, 2000 e 2003). Nel 2004 pubblica per Rizzoli il noir epistolare Al mio giudice (Premio Grinzane Cavour 2005 per la Narrativa...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore