La ballata delle canaglie

Ingredienti: quattro "soliti ignoti" degli anni 2000, tanti piccoli espedienti truffaldini per sopravvivere, una grande truffa contro la società e il potere, una spirale di eventi che può portare alla bella vita o ricondurli al punto di partenza. Consigliato: a chi è costretto a combattere contro piccole miserie quotidiane, a chi vuol farsi conquistare da un romanzo originale, fresco, moderno e ben scritto.

Oggi mi hanno chiesto se c'è un libro che parla dell'Italia, di quello che sta succedendo, di cosa c'è nella testa di quelli che pensano e si interrogano sul loro presente. A me è venuto in mente soprattutto questo titolo: un libro che parla di me, adesso, in modo realista, ma senza troppo cinismo e senza compiacimento, una gigantesca strabiliante metafora dell'inganno del mondo, ma anche un libro straordinariamente scorrevole, con una trama perfetta (possibile che il noiosissimo cinema italiano non si accorga mai di queste perle?), personaggi magistralmente ritratti (Zio Grissino è un capolavoro). Insomma un libro che vale la pena di leggere e, a mio modesto parere, ce ne sono pochi.

rossenotti è stato un piccolo capolavoro, la ballata è una conferma. si brucia in poche ore, lasciando solo l'amarezza di non avere un terzo romanzo tra le mani da poter iniziare... grande remmert. E viva la letteratura torinese!