La miglior vendetta

Considerata una delle migliori scrittrici contemporanee di thriller psicologici, Elizabeth George è certamente una delle autrici più amate dal pubblico di questo genere; i suoi libri infatti scalano immancabilmente le classifiche dei più venduti fino a raggiungere i primi posti. Questo libro ripropone un romanzo introvabile e ricercatissimo di Elizabeth George: la seconda avventura investigativa della coppia composta dall'aristocratico detective Thomas Lynley e dalla sua aiutante Barbara Havers, coppia ampiamente collaudata in successi quali Cercando nel buio e Il morso del serpente. Il racconto, ambientato in un maniero sperduto nelle highlands scozzesi, sin dalle prime righe trascina i lettori nell'atmosfera gotica e inquietante dei grandi classici del giallo. I personaggi che animano la storia non sono circondati da minor fascino: per cominciare la vittima, Joy Sinclair, è una famosa commediografa britannica; i sospettati sono invece tutti gli ospiti del castello, tra cui due attrici amatissime dal pubblico inglese, un grande produttore e persino la donna che Lynley ama, Helen Clyde. I tormenti sentimentali dell'investigatore, associati al fitto mistero che circonda l'accaduto, rendono questo caso una delle storie più complesse ed enigmatiche ideate dall'autrice. Le indagini infatti rivelano un elemento di importanza fondamentale che getta Lynley nello sconforto: nella notte fatale Helen, che occupava la stanza vicina a quella della vittima, non era sola. Lottando per soffocare una gelosia feroce, che annebbia le sue capacità investigative e la sua lucidità mentale, il poliziotto si ritrova al centro di un vero uragano, in cui turbinano vecchi scandali di famiglia, inesorabili rivalità professionali e scoperte sconcertanti. Ma soprattutto si scopre inerme di fronte a un amletico dilemma: mantenere il distacco che si addice a un detective professionista o lasciarsi guidare dall'istinto e dalle passioni dell'uomo?