L'armonia del mondo. Miti d'oggi

Con lo stesso tono di naturalezza e di necessità con cui altrove ci ha parlato di Leopardi e di Goethe, di Kafka e della Bibbia, Pietro Citati ci intrattiene ora con gli incantevoli dettagli di un'Italia segreta, che forma il tessuto connettivo, la musica che si diffonde in tutto il paese.
Ci illustra, con deliziosi esempi, la grazia e il paradosso del carattere italiano: ci fa vedere, con la felicità di chi aderisce senza riserve all'esistente, il riso e il pianto sul volto di un bambino che ascolta la lettura ad alta voce di un adulto, la leggerezza e la gioia di un gruppo di ragazzi, la dolcezza che si può nascondere in una stazione ferroviaria.
Citati ha voluto trasmetterci le impressioni che si accumulano e si combinano nella sua mente quando gli succede di uscire per strada, di camminare per i giardini di una città, di andare al ristorante o di salire su un treno. L'autore ci parla delle diverse età dell'uomo; del giusto rapporto da tenere con gli oggetti; di che cosa sia la morte nella nostra epoca; della decadenza dell'Europa; della lingua italiana moderna.
Ci accorgiamo così con meraviglia che, conversando tanto amabilmente e volubilmente dell'Italia e del mondo, Pietro Citati ha voluto ancora una volta raccontarci alcuni grandi miti. Non i miti del passato, ma i miti di oggi: i miti psicologici, religiosi, politici, letterari che sono costantemente intrecciati ai nostri pensieri quotidiani.