Una lunga domenica di passioni

Per anni ho cercato questo libro, ormai quasi introvabile, e ne è valsa la pena. Ci sono molti personaggi e soprannomi, luoghi e avvenimenti, ma tutto ha un senso e si incastra alla perfezione, basta prestarci la giusta attenzione. Japrisot racconta l'orrore della guerra in modo realistico, eppure c'è in questa storia una dolcezza che in pochi romanzi ho trovato: forse è l'innocenza e il coraggio di Manech trasformati presto in tormento e terrore, forse è la caparbietà di Mathilde nel cercare la verità e ritrovare quell'amore che tutti le dicevano essere ormai perduto, forse è il modo in cui l'autore racconta questi eventi, usando l'ironia, il dolore e l'amore. Mathilde colpisce per la sua tenacia e il suo amore mai in discussione nonostante il passare degli anni, Manech fa stringere il cuore con la sua generosità e i suoi occhi limpidi e irrequieti, e poi Célestin Poux, Eskimo, Cet Homme e altri personaggi indimenticabili. Questo romanzo vi farà arrabbiare e vi spezzerà il cuore e poi, anche se un po' ammaccati, saprà rimettere insieme i pezzi.

Un libro nel complesso piacevole,anche se a volte esageratamente retorico.Forse un po' melenso nel finale,ma comunque migliore del film che ne è stato tratto.

Eccellente. Personaggi, al di là della straordinaria protagonista, veri, pieni, umani nel bene e nel male. Sfondo storico perfetto. Trama ricca e solida. Già l'attacco, come altri qui ha scritto, ti fa capire che vale veramente la pena di leggere e rileggere. Bello anche il film.