L'uomo della mia vita

Anche il più famoso investigatore di Spagna oltrepassa il significativo giro di boa del nuovo millennio, mantenendo intatto il suo fascino di personaggio un po' ombroso e scostante ma ricco di umanità che tanto affascina il pubblico di mezzo mondo. In particolare per Pepe Carvalho il Duemila ha il sapore del passato e del viaggio. Nella sua ultima avventura, ambientata allo scorcio del Novecento, il detective catalano, oltre a dover risolvere un intricato complotto volto alla creazione di una fantomatica entità internazionale che unirà Barcellona, Tolosa e Milano, deve fare i conti con due importanti figure femminili che tornano ad affollare prepotentemente la sua vita. Una è l'indimenticata Charo, l'altra Jessica Stuart-Pedrell, la giovane protagonista de I mari del Sud, che ormai splendida quarantenne si ripresenta sulla scena decisa a recuperare il proprio passato tra le braccia di Carvalho. Ormai sulla via del tramonto, ma sempre armato del suo ineffabile intuito e dalla sua inconfondibile ironia, l'investigatore dovrà riportare la sua vita professionale e privata sui binari dell'ordinaria tranquillità e alla fine del romanzo deciderà di inaugurare il nuovo anno con un giro del mondo, metafora di un giro del XX secolo ormai concluso, con tutte le sue piccole e grandi contraddizioni.