La mano di Dante

Che grande scrittore è Nick Tosches. Ho incontrato questo libro quasi per caso, ma l'ho amato immediatamente. Il libro racconta due storie, adoperando due diversi registri stilistici, ma qualunque stile il grande Tosches adoperi, fa sempre centro. Certo non è un libro per tutti, come testimoniano le recensioni discordanti, ma io non posso far altro che consigliarlo. Dentro si trova di tutto, da momenti di assoluto lirismo a momenti divertenti o di violenza sia fisica che verbale. Per me Nick Tosches è una leggenda e questo è un libro immenso.

Un libro davvero affascinante e da assaporare pagina per pagina.

Mamma mia, difficile fare la recensione di un libro simile. Situazioni evidentemente paradossali, ma questo è naturale visto l'assunto del libro, un ritratto di Dante che in effetti non mi convince moltissimo, il protagonista che man mano diventava sempre più odioso, quest'amante italiana, come dice un lettore prima di me, di cui davvero non si sentiva il bisogno, un finale che, francamente... Ma dall'altra parte vi sono capitoli in cui si resta veramente affascinati dall'erudizione che Tosches riesce a mettere in campo, dalla sua conoscenza dell'opera di Dante e della cultura medievale, e poi il lungo capitolo in cui il personaggio/autore lancia i suoi strali verso l'industria editoriale è fantastico. Sicuramente, poi, sono d'accordo che questo non sia la solita spazzatura commerciale sempre uguale a se stessa.