Spaperopoli

Trattasi di un'ottantina di pagine caratterizzate da una narrazione spastica, a tratti nervosa, mediamente surreale. E non potrebbe essere diversamente perché vi si raccontano i processi elucubrativi deliranti che un giovane post adolescente compie sotto l'effetto di una droga sintetica all'interno di un qualunque classico cesso lercio e mefitico di una qualunque stazione dei treni. Il tutto inscatolato in un arco temporale stimabile attorno alla settimana. L'avvio è duro per eccesso di surrealismo. La tentazione di abbandonare questo breve romanzo dopo soli due capitoli è forte ma poi i flussi di pensieri, parole e d eventi si fanno più ameni; vinti il disorientamento e lo sbigottimento iniziali "Spaperopoli" lo di si divora in un lampo (vista anche la sua brevità). Personalmente reputo questo libro un ottimo lavoro, un esempio di come oggi possa e debba, anche se non forzatamente e necessariamente, essere concepito lo scrivere.

ma come si fa a giudicare un libro dal prezzo? il libro' e' fantastico nel senso che e' bellissimo e nel senso che e' un'allucinazione surreale, ma vivissima, l'inferno e il paradiso in cui si trova il protagonista. un libro che andrebbe fatto leggere ai nostri adolscenti nelle scuole. stupendo

Un romanzo molto bello, l'ho scaricato dal sito dei quindici e dopo le prime 50 pagine sono corso a comprarlo nonostante il prezzo