La ragazza della porta accanto

Sono un'appassionata di genere thriller e horror, leggo sia molti libri ma guardo anche molti film, travolta estremamente crudi e pesanti, ma non mi è mai capitato nulla di simile a questo libro. Il dolore più totale, leggerlo è veramente uno strazio, non ho avuto la forza di finirlo...Nulla da dire sullo stile, siccome il libro è scritto benissimo e credo che l'autore sia davvero molto bravo nel rendere le situazioni il più credibili possibile, però davvero è un colpo al cuore troppo grande, una lettura troppo pesante

«Pensate di sapere cosa sia il dolore?» Maneggiare con cura, perché avete tra le mani un romanzo doloroso, crudo, che ti resta addosso e che non riesci a levarti di mente. La ragazza della porta accanto è ispirato alla vera storia di Sylvia Lykens, che a soli 16 anni morì per le torture subite da chi, per una manciata di dollari, avrebbe dovuto occuparsi di lei e della sua sorellina minore. Ketchum ci trasporta in un'America rurale in cui i bambini non sono altro che voci inascoltate, vittime dell'indifferenza del mondo degli adulti, e che anche quando si macchiano di gesta terribili, lo fanno perché schiacciate da personalità adulte fortemente disturbate. Un gran romanzo, 288 pagine di lettura estenuante ma, al contempo, impossibile da interrompere.

Libro molto forte ma bello, l’ho divorato. Descrizioni molto crude di cosa hanno passato due sorelle, è una storia vera e ciò fa ancora più male. Fa riflettere su dove può spingersi un essere umano, su dove un gruppo di ragazzini e una donna, guidati da pazzia è crudeltà, possano arrivare. Lo consiglio