Il risveglio. La leggenda di Damali, la cacciatrice di vampiri. Vol. 2

Avvincente, intenso, vibrante. L'universo femminile trova in Damali un archetipo di tutte le sue caratteristiche (femminilità, emotività, bellezza interiore ed esteriore, medianità, passione, capacità di accudire, coraggio di combattere) cui fa da contrapposto l'universo vampirico-maschile rappresentato, da una parte, da Carlos con le sue soluzioni radicali e battaglie interiori votate alla luce seppur scaturite dalle tenebre e, dall'altra, da Fallon Nuit, con la sua brama di potere e corruzione senza fine. Bella, in particolare, la descrizione dell'antro abitato da demoni che si apre al di sotto della dimora di quest'ultimo; struggente il dialogo telepatico di sfrenata sensualità fra Damali e Carlos. Vivamente consigliato a chi ama i vampiri tutti d'un pezzo!!!

Continua la mia lettura a ritroso della saga di Damali, dopo aver letto il terzo eccomi al secondo episodio. Dunque,Carlos mi piace moltissimo, é una figura di vampiro molto maschia,predatore molto sensuale che però quando serve sa dominare i suoi istinti col cervello che possiede in grande misura e che sa usare assai bene, non c'è bisessualità in lui, i ruoli sessuali in questa saga sono ben distinti e netti.Mi piace in oltre la presentazione della donna come un essere di valore,prezioso,che va tutelato, e lei che crea esseri umani e li alleva dandogli il suo stampo, quindi se la donna vale crea e sviluppa esseri di valore, se la donna non vale crea e sviluppa umanità di basso livello, per questo bisogna lasciarle la libertà di svilupparsi e realizzarsi interiormente, spiritualmente, in qualcosa di bello che poi creerà bellezza attorno a sè nel mondo, sulla terra,il maschio non la deve opprimere ma accompagnare e sostenere come lei fa con lui. Valori all'apparenza retrò ma in realtà sostanziali e veri.Ora mi vado a leggere il primo...Ciao.