Il diacono

Davvero una piccola perla questo libro, l'ho letto su segnalazione di alcuni amici e mi è piaciuto moltossimo. Davvero originale, ben scritto, avvincente, i personaggi sono descritti in modo ottimale e il continuo passaggio dal reale all'onirico confonde il lettore non facendo piu capire se si è nella realtà o dentro una visione. Davvero bello, consigliato a tutti gli amanti del genere

Probabilmente il miglior romanzo letto in questo 2011. Piccole tecniche che lo rendono grandioso! Paragrafi corti che tengono la tensione sempre alta.

Andrea G. Colombo, scrittore e giornalista, specialista di cultura horror, con questo romanzo, nato quasi per caso con tecnica di scrittura a collage, ha prodotto un'opera horror con risvolti fanta-religiosi con la messa in scena geniale e fuori dai soliti stereotipi della lotta epocale tra Bene e Male. "Sei mesi prima: c'era stato il furto della statuetta a N'Chili Tzuanji. Sei mesi prima:l'uomo che aveva trafugato quella reliquia maledetta aveva ucciso fratello Geremia durante un esorcismo. Sei mesi prima: in Vaticano era esploso un ordigno nelle stanze private del Santo padre, e solo un miracolo aveva impedito la morte del Pontefice.Niente accade per caso" (p. 145) Il montaggio è incalzante, con continui cambiamenti di scena e tempo cronologico con frequenti flashback e flashforwards. In stile fanta-religioso, perchè papa Giovanni Paolo II è deceduto e al suo posto è salito un nuovo papa Avelino de Almeida, ora ammalato e in piena crisi vocazionale, ma anche perchè compare con un ruolo fondamentale - amplificando una realtà esistente - la setta monacale dei "Celati", esorcisti che hanno il compito di vegliare - con il conferimento di speciali poteri e statuto - sui fenomeni di possessione diabolica. Infine, perchè vengono ampiamente sviluppate delle suggestioni apocalittiche, in una congiuntura in cui l'ordine del mondo e l'equilibrio tra la Luce e le Tenebre potrebbe essere sovvertito per sempre. Tutto ruota su due figure chiave: il nuovo Papa in crisi fisica e spirituale e il Diacono, un misteroso personaggio comparso dal nulla in un lontano deserto che, essendo dotato di poteri straordinari di guaritore, viene cooptato da padre Valdés a far parte della compagnia dei Celati, poichè viene riconosciuto in possesso di doti non comuni come esorcista (è il più potente). Vi è un disegno di ampio respiro nella narrazione di Colombo, con un montaggio rapido che non dà mai tregua al lettore, tra visioni di paesaggi desolati, metamorfosi, ed esorcismi e pandemonia.