Apocalypse vampirus

storia originale e trama coinvolgente ma il finale mi ha un po' deluso è cmq un libro da leggere..!

Il prequel "Vampirus" è assolutamente da leggere, questo invece pur essendo un buon romanzo non è all'altezza del primo. Comunque scorre che è una meraviglia e gli amanti dei vampiri non "stokeriani" lo troveranno ottimo. L'ambientazione metropolitana fa la differenza in positivo.

Ho da poco finito di leggere questo libro di Scott Westerfeld e sebbeno non sia questo gran capolavoro mi è abbastanza piaciuto. Innanzi tutto Apocalypse Vampirus è il seguito di Vampirus (in teoria esistono solo due volumi) e il romanzo non riprende totalmente la storia dove il precedente l'ha lasciata, proseguendo solo con l'evolversi dell'ambientazione. Quindi i personaggi protagonisti sono diversi e quelli precedenti fanno solo da sfondo in modo che, come ho fatto io, si può seguire la trama anche cominciando a leggere dal secondo libro. La storia inizia lentamente, forse un pò troppo, e comincia a prendere forma solo a metà romanzo. Lo scenario dovrebbe essere quello apocalittico tuttavia le vicende proseguono piatte concentrandosi tutto sulla musica, rendendola l'oggetti principale. Il libro, quindi, puo piacere soprattutto agli amanti della musica visto che, a mio parere, quest'aspetto è descritto e inserito molto bene. Il finale, purtroppo, è poco sviluppato occupando solo poche pagine. Dopo tutta una premessa di apocalisse vi erano le basi di una conclusione molto più articolata e ben fatta che non sono state sfruttate appieno. Poi, e questa è più che altro una mia considerazione personale, avrei preferito che il libro fosse stato più corposo in modo tale che l'intera vicenda potesse essere sviluppata più ampiamente, con maggior enfasi e anche trasmettendo emozioni che qui non sono state comunicate. In conclusione, sebbene il romanzo ha i suoi difetti, ho avuto una buona impressione dell'autore e credo che comprerò altri suoi libri, naturalmente sperando in qualcosa di più.