Anatomia dei fantasmi

C'è un libraio, John Holdsworth, che ha veramente un periodo pessimo - prima perde il figlio, annegato, poi anche la moglie, nello stesso modo. Non solo: John ha anche accumulato parecchi debiti, e deve per forza accettare la proposta lavorativa di Lady Anne, una ricca nobildonna che vuole far tornare a casa dal Jerusalem College il figlio, Frank, impazzito dopo aver visto un fantasma. Ed è proprio John che deve andare a riprenderlo. Non avevo ancora mai letto nulla di Andrew Taylor ed è davvero un peccato, anche perché in italiano è stato pubblicato solo questo titolo, anatomia dei fantasmi è un romanzo storico, è un thriller, è un po' dark academia: ci sono fantasmi che popolano le menti e le notti dei protagonisti, c'è il college con le sue stanze segrete, con antiche società segrete e strani cerimoniali, ci sono ladri, giochi di potere e morti assassinati.

A pochi anni dall’arrivo del nuovo secolo, il 1800, nella città di Londra vive John Holdworth un giovane padre costretto ad affrontare la più devastante delle tragedie: la perdita del suo bambino. Il piccolino è scivolato nelle acque del Tamigi ma questo non è il solo avvenimento nefasto , anche la sua giovane sposa si suicida, cercando conforto proprio nelle stesse acque che hanno inghiottito per sempre il loro piccolo fanciullo. La giovane moglie per cercare di superare il lutto, si era affidata alle chiacchere di una ciarlatana che le fece credere di essere in contatto con lo spirito del piccolo, e alla quale vengono consegnati tutti i risparmi della famiglia. Per esorcizzare l’accaduto Holdworth scrive un testo Anatomia dei fantasmi , per negarne l’esistenza e affrontare l’argomento con razionalità. Presto la scena si sposta a Cambridge dove Holdworth viene ingaggiato dalla facoltosa Lady Anne che teme per la salute di suo figlio, uno studente del college, che da qualche tempo ha perso la ragione in seguito ad alcune apparizioni misteriose Taylor ci accompagna con tutti gli elementi propri dei romanzi gotici tra le mura dei college austeri e sinistri, dove regnano regole e cerimoniali lugubri e tetri, in una avvolgente storia malinconica e inquieta.

ho letto con fatica questo libro,volevo abbandonarlo già alla lettura dei primi capitoli. Una trama intricata poco credibile e un finale che fa un pò sorridere.Bene invece la descrizione della vecchia Inghilterra e della vita dissoluta dei college.Ma i personaggi sono immersi in una luce torbida e tutta la storia non incuriosisce o appassiona.