Il mago di Oz

Libro incantevole con personaggi indimenticabili che non mancheranno di accendere la fantasia di grandi e piccini. In più di un'occasione ho visto il sorriso aprirsi sul volto della mia bimba più piccola, soprattutto quando lo spaventapasseri, il mio personaggio preferito da sempre, con la propria goffaggine ne combina una delle sue. Sebbene il significato più profondo rimanga a mio avviso sconosciuto ai bambini, senza la mediazione di un adulto, il libro è scritto con un linguaggio talmente semplice da ammaliarli. I personaggi che popolano questa meravigliosa storia sono oltremodo fantasiosi e simpatici e ne fanno, secondo il mio modesto punto di vista, uno dei classici intramontabili della letteratura straniera. In realtà credo che Baum volesse calcare l'attenzione su quanto l'insicurezza e la mancanza di autostima ci impediscano spesso di riconoscere delle doti che invece possediamo in abbondanza. Un adulto attento non potrà infatti non notare come proprio lo spaventapasseri sia il personaggio più intelligente, nonostante lui sostenga di non avere un cervello, e il boscaiolo di latta sia invece quello più sensibile e sentimentale, nonostante si lamenti sempre di non avere un cuore. Stessa cosa vale per il leone codardo, in grado di affrontare prove degne dello spirito più impavido. Insomma, come non leggere OZ ai propri figli? Dai cinque/sei anni in su saranno già in grado di apprezzarne la leggerezza e l'incanto e, più avanti, potranno anche cogliere quelle sfumature di cui ho appena parlato. Leggetelo anche voi adulti, se amate le storie buffe e delicate. Non potrete che giovarne!