Il ritorno di Beynul. Alethya. Vol. 1

"Il ritorno di Beynul" di Jury livorati. Romanzo Sword&Sorcery Si fa presto a dire che tutto il mondo è paesello. Ormai tutti i mondi son divenuti tali, anche quelli appartenenti all'immaginario fantastico. Quando eravamo giovani, i cattivi si schieravano dall'altra parte del campo di battaglia, tutti vestiti di nero e con le facce da orchi. Eh, quelli sì che erano bei tempi, e com'era bello lanciarsi alla carica al suono di possenti corni? Nel mondo di Alethya, purtroppo, le cose non funzionano così. Là il male si annida nella mente di uomini gretti e avidi che non esitano a mettere in atto stragi per poi addebitarle ai propri avversari, a rapire minori per indottrinarli, a raggirare chi ingenuamente crede in loro. Là il potere si ammanta di perbenismo e ipocrisia per meglio ingigantire se stesso a scapito di un'intera società che giorno dopo giorno va scivolando nella barbarie, obliando i diritti naturali di ogni essere umano. Unica luce di speranza in questo mondo oscurantista è un manipolo di uomini e donne dotati di poteri paranormali, che proprio per questa loro peculiarità vengono considerati con sospetto da una popolazione abbruttita dalla miseria e dalla superstizione. E un bambino? Un bambino destinato a portare grandi cambiamenti, nel bene o nel male. Un bambino di nome Beynul.