Notturno

Libro particolare per come è scritto e per i contenuti, narra la storia di un ragazzo, Viktor, custode della torre dell'orologio che incontra una bambina di nome Martina e da quel momento non si separeranno più; insieme avranno a che fare con degli strani fiori che facilitano il sonno, situati in prossimità di un faro (infatti è spesso ricorrente il tema dei sogni e della loro interpretazione). La trame è semplice e lineare, ma narrata come se fosse una fiaba, con quell'alone di poesia che ti fa affezionare ai personaggi, soprattutto al protagonista che, nonostante la sua ingenuità, riesce a esprimere concetti e sentimenti tutt'altro che banali. Il racconto (lo definisco così per la brevità dell'opera) fa capire come nella vita non servono tante cose, ma soprattutto persone che ti vogliono bene e ti accettano per quello che sei; inoltre viene sottolineato anche il valore della diversità. Sinceramente mi è piaciuto, ma ho deciso di assegnare tre stelline e non quattro per la lunghezza del libro. Non ho trovato un refuso.

Intriga molto questo libro. All'inizio sembra molto strano, perché il protagonista fa dei ragionamenti tutti suoi. Ma una volta familiarizzato non lo si lascerebbe più! Anche la storia è particolare e interessante, fa riflettere, fa commuovere. Da avere.

Davvero una bellissima favola, di quelle che fanno sognare, dolce, sospesa fuori dal tempo. E' idealmente diviso in due parti, la prima più introspettiva, che ci fa conoscere i personaggi, e la seconda che ti tiene incollato alle pagine, perché vuoi sapere cosa succede. Mi ha commossa. Bella, da avere e da regalare a chi si ama!