I giorni di insomnia

Premetto che, essendo il libro solo la prima parte di una saga, non è facile scrivere una recensione perché occorrerebbe la visione di insieme dell'opera, comunque proverò a segnalare le prime impressioni. Il protagonista è un giovane, Federico, che viene trasportato in un mondo fantastico, Idillio e viene coinvolto nella ricerca della scomparsa regina Illiria, fondamentale per la sopravvivenza dei sogni. La storia riguarda le avventure della compagnia designata per le ricerche, formata oltre che da Federico, da tre cavalieri, una ninfa e un mago. Non è facile creare una storia così complessa, lunga e che unisca personaggi di diversa tipologia come umani, nani, ninfe, vampiri, maghi e, considerato che questo è il primo libro scritto dall'autrice, non posso fare a meno di complimentarmi e di aspettare con pazienza la seconda e ultima parte dell'opera. La trama ha degli spunti interessanti e i personaggi sembrano genuini e ben costruiti; certo qualche piccola imperfezione c'è, come ad esempio non è sempre fluido il passaggio tra una situazione e l'altra e alcune sfumature fra i caratteri e i pensieri dei protagonisti potrebbero essere migliorate, ma il più è stato fatto. La lettura è scorrevole e lo stile preciso e curato, soprattutto viene sempre tenuta vigile l'attenzione del lettore. Solo qualche refuso di poco conto.

si tratta di un fantasy un po' particolare: un terrestre improvvisamente si trova nel regno di Idillio. Si passa quindi dalle prime pagine dove è presente la concreta realtà di ogni liceale alle prese con la scuola e con i drammi del periodo al resto del libro che è in puro stile fantasy, dove creature di fantasia si mescolano con personaggi ormai noti di questo panorama: maghi, nani. Non manca nessuno ci sono anche i vampiri! C'è una missione da compiere e presto un gruppo di cavalieri insieme al giovane terrestre Federico partirà per ritrovare Iliria e salvare Idilio dagli incubi. Man mano si scoprono i pregi di ogni personaggio e il suo scopo all'interno della missione. Non mancano gli screzi tra i membri stessi della compagnia che a turno vacillano nei confronti di qualcun altro segno che le debolezze umane sono presenti e ben tratteggiate. Lo stile è pulito e fresco, la lettura scorre e ben presto si arriva all'ultima pagina e ti viene voglia di sgridare la scrittrice per aver creato l'ennesima saga che non si sa come finirà? Ma poi giri ancora pagina e scopri che per la conclusione del libro manca soltanto un libro. Perfetto non ci resta che aspettare il secondo e ultimo libro che spero arrivi prestissimo.

Forse gli amanti del genere fantasy puro storceranno un po' il naso di fronte ai personaggi di questo libro che provengono da tradizioni differenti. Anche il modo in cui Federico viene letteralmente "catapultato" nel regno di Idillio sembra un po' troppo frettoloso. Tuttavia ogni elemento si incastra perfettamente con l'altro. Eliminata la "solita" taverna da cui prende vita l'avventura, non si può fare a meno di lasciarsi coinvolgere da questo mondo e dalle sue meraviglie. Ho trovato interessanti tutti i vari personaggi ma, come spesso accade, i cattivi sono quelli più affascinanti. Naike e Serenia, in particolare, hanno quella scintilla in più che ti fa parteggiare per loro. Le ambientazioni hanno qualcosa di magico e ci si ritrova a condividere quasi fisicamente i pericoli del viaggio con i protagonisti. Quando poi si legge la nota dell'autrice in cui riferisce di aver sparso qua e là tra le pagine degli "omaggi" ai suoi autori preferiti viene davvero la voglia di andare a rileggere il libro da capo per indovinarli. Insomma: lo stile è fresco, il ritmo veloce e i personaggi ben delineati. Io l'ho letto in un paio di giorni e non sono riuscita a srtaccarmi fino all'ultima pagina.