Un solo destino. Prima generazione

Questo è il primo (e sicuramente non l'ultimo!) libro di Alessandra Paoloni che leggo. E' una storia affascinante, coinvolgente e misteriosa che ti tiene incollato alle pagine. Si legge in un soffio e non per la sua brevità, ma perché la storia riesce ad attrarre il lettore e a catapultarlo all'interno della storia facendolo sentire parte di essa. Leggere questo libro mi ha regalato delle sensazioni stupende accompagnate dalle mille emozioni vissute dai personaggi! Grazie Alessandra per avermi dato la possibilità di leggere questo stupendo fantasy! Non vedo l'ora che esca il seguito!

"... una delle radici era fuoriuscita dal terreno, e Anika non si sarebbe meravigliata se il noce si fosse messo a camminare da un momento all'altro sulle sue gambe lunghe e contorte..." La natura è viva: la sua vita è chimica, ma anche magia e mistero. E ognuno di noi, in fondo, è un alchimista che, con l'inconsapevole sapere dell'istinto, può distillare il suo destino seguendo un'unica legge: la propria naturale inclinazione. Perché la natura è l'unica legge inconfutabile, la sola regola cui valga veramente la pena di sottostare. Quello del destino, commistione e concorrenza di energie naturali e soprannaturali verso un unico fine, è un tema che mi ha sempre affascinato. E in questo libro è uno sfondo gradevole, che accompagna la narrazione in maniera discreta, lasciando ampio spazio e libertà ai voli della fantasia. Volendo trovare un aggettivo per riassumere le sensazioni suscitate in me da questa lettura, direi... una storia delicata. Raccontata con garbo e immediatezza. Una storia che avvince non tanto (o almeno non solo) per le vicende narrate, quanto per l'atmosfera suggestiva che l'autrice riesce a ricreare fra le pagine, regalando al lettore momenti assolutamente piacevoli. Davvero un bel libro, ora aspetto il seguito... Lettura consigliata!! Anche a chi, come me, non è appassionato del fantasy..."tradizionale".