Ensel e Krete. Una storia di Zamonia

Mah, siamo lontani dalla verve di "Le tredici vite e mezza del capitano orso blu" così godibile da legittimare grosse aspettative, andate disattese.

Non è certo il miglior libro di Moers, in particolare per un adulto appassionato di questo autore. In ogni caso rimane un bel libro per bambini ma non aspettatevi di leggere un romanzo all'altezza di RUMO. Magari acquistatelo per vostro figlio o un vostro nipote.

Quest'uomo è veramente un genio! Dopo aver creato con "Le tredici vite e mezzo del capitano Orso blu" un intero universo popolato da esseri fantastici e averne dato una spiegazione pseudo-scientifica, riprende una fiaba classica e la racconta a modo suo ambientandola nel suo mondo. Nasce così la favola di Ensel e Krete, due bambini di Lontandisotto che un giorno si smarriscono nella Grande Foresta e che dopo mille pericoli e mostruosità raggiungono finendovi in trappola la casa della strega! Che ovviamente non è una strega qualunque... Ma l'autore non si limita a questo, perché a raccontare la storia è il più grande autore della letteratura zamonica, vale a dire Ildefonso de' Sventramitis, di cui ci fornisce MEZZA biografia (30 pagine eh!) alla fine del libro. La ciliegina sulla torta di un altro libro originale e divertentissimo.