La morte d'argento

Evitatelo! Sembra un "arazzo" di tanti spunti presi dai contenuti dei romanzi delle scrittrici più in voga degli ultimi tempi, con tanto di sviste grammaticali, errori di punteggiatura ed una trama infantile. Pessimo!

Ho acquistato questo libro in seguito alle numerose recensioni positive trovate in giro su Internet e devo dire di essere rimasta completamente soddisfatta sotto tutti i punti di vista! È un libro avvincente con una storia originale, ricco di romanticismo ma anche di azione e mistero.

Ho trovato la storia ben lungi dall'articolato mondo di Twilight. La fantasia della giovane scrittrice dà vita a delle trovate forse un po' troppo eccessive ed assurde: i vampiri hanno le iridi rosse fino ai 100 anni, poi azzurre fino ai 500, dopodiché verdi ed infine dorate dai 1000 in su; le loro labbra sono nere a seguito di assunzione di una pozione che li protegge dai raggi solari (altri hanno in loro possesso degli anelli magici che funzionano allo stesso scopo); il capostipite dei vampiri fu un certo Leandro, cavaliere che bevve il sangue di un drago per ottenerne la forza fisica, dando origine all'Ordo Draconis cui apparteneva Dracula. Ben vengano le critiche! In fondo, una VERA scrittrice dovrebbe avvalersene in maniera costruttiva per migliorare :-)