Copernicus. Solo l'incontro con una civiltà aliena può salvare il pianeta Terra dal cammino verso l'autodistruzione

«Terrestri, questo messaggio è inoltrato dalla Federazione dei Mondi nel sistema stellare da voi definito Epsilon Eridani, nel giorno centotredici della rivoluzione quindicimila duecentodiciannove, tempo standard del secondo pianeta. Contemporaneamente le astronavi della flotta interstellare, lasciata l’orbita di assemblaggio, stanno facendo rotta verso il vostro mondo. Prenderemo la guida del sistema solare, in base alle convenzioni delle collettività intelligenti dell’Unione del Braccio Galattico III, sull’occupazione dei pianeti privi di facoltà intellettive evolute. Siete catalogati come popolazione barbara e arretrata, violenta e crudele verso la vostra stessa specie e le altre viventi sul pianeta, pericolosa per il vostro mondo e per gli altri popoli della galassia, se mai scopriste le tecniche del viaggio interstellare.»

Il genere fantascientifico è solo lo sfondo di una storia che tratta in realtà dei temi più attuali e dei problemi più avvincenti dell’ecologia, dell’economia e della politica nella società  globalizzata.